Test della razionalità

Ipotizzate di saper giocare a tennis e di essere iscritti ad un circolo. Questa iscrizione vi permette di poter prenotare il campo al coperto con una settimana di anticipo, al costo di 50 Euro. Inoltre avete accesso gratuito e illimitato ai campi all’aperto, senza necessità di alcun tipo di preavviso. E’ ovvio che in una giornata di sole e di caldo giocare all’aperto è decisamente un’esperienza piacevole oltre che divertente (e vincente… almeno negli esempi possiamo dare per scontata una nostra vittoria), mentre giocare al coperto è necessario quando è freddo o piove, non altrimenti (è ovvio che al coperto si formerà col caldo una cappa d’afa degna dei tropici). Ora ipotizziamo di aver prenotato (e pagato) la scorsa settimana il campo al chiuso in quanto per oggi era atteso un tempaccio; ci presentiamo al campo e il tempo è perfetto: sole caldo e leggro venticello. Dove giochiamo? al coperto che abbiamo già pagato profumatamente o all’aperto che è gratuito? Una mente razionale non farà assolutamente fatica a rispondere a questo tipo di quesito.
Torniamo alla realtà. Ormai da parecchi mesi, a chi mi diceva “ho azioni Unicredit in portafoglio, ma sto perdendo parecchio” io dicevo “ma guarda che le azioni Intesa in questo momento sono palesemente migliori” e la risposta puntuale che mi sentivo dare è “si è vero, le Intesa sono migliori, ma ormai le altre le ho comprate e ci sto perdendo, le voglio tenere ancora”. Questo dialogo vi garantisco che non è inventato e mi ritorna in mente puntualmente tutti i giorni che Unicredit (un ottimo titolo e un’ottima azienda per carità, ma in questa fase leggermente penalizzata) fa un -4%… quello che mi stupisce è che a prendere la decisione clamorosamente antieconomica in questo caso sono tutte persone che al quesito di cui sopra avevano risposto correttamente (come voi, giusto?). Persone che sono le più razionali che conosca: economisti, avvocati o medici. Ma anche ingegneri… questo a riprova che anche se è vero che “un ingegnere non vive, funziona” è altrettanto vero che anche loro ogni tanto si guastano.

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